ultima cena

ultima cena

mercoledì, aprile 28, 2010

A chi tutto...

Sai quelle persone estroverse, allegre, estremamente preparate e pure spudoratamente belle?
Che Dio le abbia in gloria ...meglio prima che poi, porca puttana!

Ci son giorni...

Questa mattina non una per il verso: umore da "La-Luna-Nera".
A casa capisco: ciclo (il caprio espiatorio per tutte le situazioni di defiance: di solito sono simpatica-bellissima-preparata-brillante, è che sono in "quei" giorni...).
Comunque necesse mutanda contenitiva.
Le sloggy, tutte nel cestello dei panni sporchi.
Le cavolo-di-microfibra, inaffrontabili.
Parte la ricerca spasmodica quando in un anfratto del cassetto riemerge una mutanda di mia mamma strappata all'agguato di Ian cucciolo.
P e r f e t t e ...non fosse per qualche bocu canino altezza ombelico.

Mia figlia è una sciampista.

Ha iniziato dimostrando interesse per Beautifull che guardava con la zia nella pausa pranzo: l'ho iscritta a tempo prolungato.
Ho tollerato Papi e la Fico in Cento per Cento, che poteva guardare solo dalla nonna, dove non potessi vedere. Lontano dagli occhi...
Ha addirittura provato a chiedere di vedere La Pupa e il Secchione: la mia fede ha iniziato a vicillare.
Infine l'altra sera ha percepito la presenza in video, in un rapidissimo zapping, de L'isola dei Famosi.
"Bello questo!"
"Ah!!! Tu chi sei? ABBANDONA QUESTO CORPO!"

venerdì, aprile 09, 2010

Cinquecentogialla!

...oppure "Suora Tua", ma il non plus ultra "Suora nella Cinquecentogialla": SFIGA ASSOLUTA!

Ebbene oggi pedalavo direzione ufficio quando quattro suore a bordo di una utilitaria Fiat mi superano, era solo un pandino di un orrido bluette, ma la battuta me la faccio, me la dico e me la rido, in ricordo delle goliardate dal sapore infantile...

poi mi giro e per poco non mi schianto contro un'Audi!

Lezione del giorno: non importa quale Fiat sia, passa sempre la sfiga a qualcun altro!

mercoledì, aprile 07, 2010

"Vuoi non riconoscere le legali al povero avvocato?"

Disse il collega rivolgendosi a sè, elegante nel proprio completo di sartoria, con il suo orologio a cucù da polso e la ventiquattrore di pelle (umana dell'ultimo cliente non pagante!).

"Ma siamo innanzi al Giudice dei Puffi per una guerra tra poveri, il mio assistito è con un piede nella fossa e l'altro sulla saponetta, io sto lavorando Pro Bono (che non è il cantante) per conciliare gli amini (e liberarmi di sto fascicolo-pacco)!!!"

Se quella volta fossi rimasta a casa a vangare la terra, che ne ho di mia, avrei fatto pure più figura!