Disse il collega rivolgendosi a sè, elegante nel proprio completo di sartoria, con il suo orologio a cucù da polso e la ventiquattrore di pelle (umana dell'ultimo cliente non pagante!).
"Ma siamo innanzi al Giudice dei Puffi per una guerra tra poveri, il mio assistito è con un piede nella fossa e l'altro sulla saponetta, io sto lavorando Pro Bono (che non è il cantante) per conciliare gli amini (e liberarmi di sto fascicolo-pacco)!!!"
Se quella volta fossi rimasta a casa a vangare la terra, che ne ho di mia, avrei fatto pure più figura!
mercoledì, aprile 07, 2010
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