Sorry

...è la parola che ho maggiormente usato questo week end.
"Sorry but I can only speak a little english"
Ma veramente LITTLE. Anzi già finito!
E poi dei gran sorrisi.

Un paio di volte ho provato anche a lanciarmi (chiaramente in assenza di testimoni) e pur incespicando e coniando qualche nuovo termine, mi sono accorta che i miei referenti, spesso commessi tolleranti assuefatti ai turisti, mi venivano incontro, cercavano di interpretare il mio strano idioma, senza deridermi... non sempre almeno!

Bello Bello Bello!

Mentalmente riassaporo tutto: dal panico pre decollo al tremore da rilascio di tensione quando il piede ha toccato nuovamente il suolo italiano.
Momenti, sensazioni che voglio cristallizzare, perché durino il più a lungo possibile.
Sono ancora attaccata come un ragno (per dirla come simona-the queen) ai ricordi di questo week end.
Con la testa sono a Londra ed oggi pomeriggio devo preparare la discussione per un omicidio pluri aggravato.
Auguri!

siamo atterrate

in real time from london.
gianni ha una casina fotonica: fuori puro stile english, dentro un mix veramente elegante.
il volo ormai e' archiviato e ora siamo cariche e pronte per l'avventura...
alla prossima friends...

pronti partenza via

londra, vado.
non ci posso ancora credere, o forse non ci voglio pensare troppo per non iniziare a suggestionarmi anzi tempo.
cavolo di paura di volare!
la parafarma è già in viaggio destinazione trieste, da dove partirà con simona-la-sposa-del-conte (o barone o duca o quel che è).
alla fine non sono nemmeno andata a prendere calmanti o sonniferi o droghe di alcun tipo come mi ero ripromessa.
posso sempre ubriacarmi all'aereoporto... valuto...
al momento sono un po' frastornata da un groviglio di sensazioni: l'euforia per l'aspettativa dell'esperienza, il disagio perchè parto senza famiglia... il volo!
vi racconterò.
adesso vado a far finta di lavorare, anche se con la testa sono da tutt'altra parte.
devo ancora preparare lo zainetto!
buon week end amiche.
ci si vede...