Ieri sera finalmente alle 21.50 conquisto stancamente il divano, quando mia mamma compare all’uscio.
Caldamente la ringrazio perché nel pomeriggio, ancorché non l’avessi richiesto, mi aveva fatto rassettare casa.
E lei mi investe.
“Io non credo di aver mai visto una casa più sporca!
Te ne accorgerai di quanto è messa male?!!
Non può che roderti il fegato!
Capisco che tu non ci sia mai, ma a pranzo perché non torni?
Cosa fai sempre giù? – pettino le bambole! -
Devi prendere una donna delle pulizie che venga almeno due volte a settimana, una per pulire casa e una per stirare.
Di sotto (in taverna ove tengo i panni da stirare) è peggio della capanna del babbo.”
E con questo, che nel suo gergo va riletto come il peggiore degli insulti, ha terminato la sua arringa.
Non ho proferito parola.
Ero troppo stanca ed avrei passato il segno.
Le sue intenzioni erano buone, ma è stata gratuitamente offensiva, e piuttosto che offrirle il fianco ad ulteriori inutili attacchi, mi tengo casa com’è e la pulisco quando posso.
Io capisco che essendo la più piccola dei due figli, l'ultima nata, lei si senta ancora legittimata a "sgridarmi", ma di anni ne ho TRENTADUE.
E'UN PEZZO CHE SONO ARRIVATA!
Normale amministrazione nel complesso tortuoso rapporto genitore/figlio!
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mercoledì, aprile 30, 2008
domenica, gennaio 28, 2007
Buon Giorno Principessa!
Sabato mattina. Ore 9.58 a.m. (tardissimo!) dei passetti - neanche troppo leggeri considerati i 12Kg risicati della Cucciola - entrano in camera: "E' Gionno, Sveglia!" la mia piccola Chiapponese.
Una bellissima luce estiva fuori stagione, illumina la cucina.
Caffèlatte col miele, fetteebiscottate burro e marmellata - fichi caramellati della Babbi, mica ca... - spremuta d'arancia - 2 frutti ed un limone, come mi aveva insegnato il tempo che fu la mia adoratissima mammamaestra elementare - e dulcis in fundo giornale ancora fresco di stampa, fregato con un barbatrucco alla cognata che aveva avuto la voglia di raggiungere la civiltà!
Movimenti lenti e caldi. Coccole per lo spirito.
Per completare la scena mancava mia mamma, già dalla parrucchiera per la piega del week-end.
Quando quella pagliaccia ruffiana di mia figlia la fa scoppiare in una risata fragorosa, è come se tornasse indietro nel tempo e per un attimo scopaiono le cicatrici della malattia.
Che Inizio!
Buona Colazione a Tutti!
Una bellissima luce estiva fuori stagione, illumina la cucina.
Caffèlatte col miele, fetteebiscottate burro e marmellata - fichi caramellati della Babbi, mica ca... - spremuta d'arancia - 2 frutti ed un limone, come mi aveva insegnato il tempo che fu la mia adoratissima mammamaestra elementare - e dulcis in fundo giornale ancora fresco di stampa, fregato con un barbatrucco alla cognata che aveva avuto la voglia di raggiungere la civiltà!
Movimenti lenti e caldi. Coccole per lo spirito.
Per completare la scena mancava mia mamma, già dalla parrucchiera per la piega del week-end.
Quando quella pagliaccia ruffiana di mia figlia la fa scoppiare in una risata fragorosa, è come se tornasse indietro nel tempo e per un attimo scopaiono le cicatrici della malattia.
Che Inizio!
Buona Colazione a Tutti!
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