quanto ci si può sbagliare?
sino a quanto è tollerabile la reiterazione?
la nostra componente emotiva - la nostra parte migliore, istintiva, innata, spontanea - può sempre giustificarci?
"non ci posso fare niente, sono fatta così!"
e VORRA' DIRE CHE SEI FATTA MALE
punto
eliminare il superfluo
liberare la mente da inutili distrazioni
concentrarsi sul dovere
ottimizzare
migliorarsi
dopo, e solo dopo, giudicare le proprie azioni
con la severità che adopereremmo verso gli errori altrui,
con la serenità d'animo per le marachelle di un bambino.
piangere non serve a niente,
io gli occhi belli non li ho mai avuti.
mercoledì, febbraio 18, 2009
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