ultima cena

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mercoledì, aprile 01, 2009

SCAMPAGNATA





Gitarella ad Urbino con visita alla mostra e magnata godereccia in simpatica trattoria.

Indicativamente:
- incontro con colazione di gruppo a Santarcangelo verso le 8.30 (la colazione al bar è un lusso del week end che mi rigenera);
- partenza intorno alle 9.30 arrivo al parcheggio ai piedi dei due torrioncini del Palazzo Ducale alle 10.30;
- ingresso alla mostra (il sito è ben fatto e bello da vedere: anche il tecnico puntiglioso ha convenuto con me...gli è convenuto convenire);
- pappa: rimanendo nel centro storico è da scegliere tra l'Angolo di Vino e Le Tre Piante;
- tempo permettendo sonnellino alla Fortezza di Albornoz crogiolandosi ammirando la Città Patrimonio dell'Unesco mentre i pargoli si sfiniscono vicendevolmente, (si da svenire sul viaggio di ritorno)!!!


Chi mi ama mi segua...
Marcello lo deve per contratto (ha detto si quel giorno).

1 commento:

Silvia ha detto...

To be continued... poi sabato siamo andati ad Urbino assieme ai nonni Boschettti.
Pernotto nell'appartamento di città (non è che ci sarebbe qualche normativa che prevede l'usucapione dopo un tot di pernotti? perchè noi l'avremmo sicuramente maturato!)
Colazione al Commercio, gentilmente offerta dai nonni.
Mostra e pranzo anche.
Mi sono sentita un po' figlia a carico.
Così è troppo anche per me, che non disdegno mai.
Nel merito: Raffaello giunge diretto al cuore per la dolcezza dei suoi dipinti. Anche i più computi, come la Muta o il ritratto di Elisabetta Gonzaga esprimono una delicatezza non comuni.
Personalmente sono stata affascinata dai quadri più piccoli, quasi delle miniature, splendidi sia per la precisione del tratto che per la meraviglia dei colori.
L'organizzazione della mostra non mi ha entusiasmato: a mio avviso le didascalie dovrebbero essere sufficientemente chiare tanto da poter accompagnare lungo il percorso anche il visitatore meno esperto.
Inoltre spesso mancavano delle lettere, già il primo giorno di apertura della mostra!
Trasudava provincialismo.
Peccato.
La visita è proseguita con accesso anche al Palazzo Ducale previo pagamento di piccola integrazione.
(per inciso, la carta Coop esibita avrebbe dovuto garantire lo sconto a due persone ma ne hanno conteggiato uno solo, non ho voluto questionare per €4)
Non me la sono potuta godere particolarmente perchè Matilde era davvero alla frutta: ho praticamente corso attraverso le sale per giungere al meraviglioso STUDIOLO, ma lei non ha battuto ciglio.
Il suo commento finale è stato: "la cosa più bella di Urbino è stato il ristorante"!!! o_O
Se penso ad Amsterdam mi viene un po' male.
Matilde non la vede con i miei occhi: Urbino è sempre bellissima.
Avrei voluto visitarla come forse non ho mai fatto nemmeno da studente, ma una fastidiosa pioggia ha scombinato i miei piani.
Abbiamo terminato la gita con pranzo all'Angolo di Vino, un ristorantino raccolto e forzatamente elegante.
I primi molto buoni, i secondi meno. Buoni, ma i tre diversi tipi di animali cotti, alla fine avevano tutti il medesimo retrogusto di mangime.
Quando siamo andati a Gradara, la scelta on-line del ristorante era stata più fortunata.