ultima cena

ultima cena

domenica, dicembre 23, 2007

Apatia natalizia

Il Natale è ...apatia!
Sconvolgerò forse molti di voi con questa affermazione, ma a me il Natale porta essenzialmente tanta voglia di ...dormire e farmi i fatti miei.
Lo so che sono una voce fuori dal coro, la solita rompiballe, ma ragazzi vi siete guardati in giro?
Gente impazzita per trovare un regalo solo perchè il regalo...bisogna farlo, gente incazzata col mondo perchè non c'è cosa peggiore che perdere tempo, imbottigliata in strada o in fila davanti ad un negozio , gente che finge altruismo e buone intenzioni quando durante tutto l'anno ha trattato male amici e conoscenti, ha sparlato di tutti, si è fatto i fatti propri..e a Natale...Santo!|
Ma scherziamo?
Il mio Natale ... regali e affetto riservati a pochissimi... spietata coerenza!

AUGURI DI BUON 2008 A TUTTI, PERCHE' è LA VOLONTA' CHE FA CAMBIARE IL MONDO E NON LE BUONE INTENZIONI!
1 BACIO

CI

mercoledì, dicembre 19, 2007

vi chiedo uno sforzo

ragazze so benissimo che il club delle balene ormai è una sorta di "rotari"(si scrive così?) a numero chiuso, amicizie ormai secolari ...ma vi chiedo di fare un'eccezione per questa volta...mi piacerebbe allargare l'invito della cena di natale a un'amica ... non mi piace fare una filippica troppo lunga,... vi dico solo che sarebbe un bel momento per lei penso, potremmo regalargli un sorriso... cosa dite ?
baccci simo

lunedì, dicembre 17, 2007

Uomini di una volta

Ieri ho scoperto che esistono ancora...io credevo fossero come i dinosauri...una specie estinta e invece...quando meno te lo aspetti eccoli lì!
Un vero gentlemen ieri mi ha aiutato ad infilarmi il cappotto...scusate la commozione ma a me non era mai capitato, al massimo evitavano di gettarlo a terra e saltarci sopra!!!
Sarà che nella mia vita ho sempre rincorso gli uomini duri, quelli che "non devono chiedere mai" ,quelli che il cappottto te lo strappano di dosso... che quando ieri ho preso dalla gruccia il soprabito e tentavo di barcamenarmi tra sciarpa, borsa e guanti, vedendo una mano gentile che mi prendeva il giubbotto e mi aiutava ad infilarlo, una lacrima mi ha solcato il viso, e per un attimo ho capito che se mi avesse anche aperto la porta dell'auto...me lo sarei sposato!!!
Come direbbe Paolo...non sa quale rischio ha corso!!!

MATI MALATA

Adesso la scarlattina, prima otite, poi influenza...povera bambina malata!!
ma con la scarlattina vengono i puntini rossi? non mi ricordo?!

giovedì, dicembre 13, 2007

I Clichè

Ci sono giorni no.
Oggi è giorno no.

Il lavoro è tanto, ma è bello e non mancano soddisfazioni: udienze in cui riesco ad esprimere in un corretto italiano giuridico il mio pensiero, a volte addirittura trovando il consenso del giudice, altre no, ma perlomeno non ho detto cazzate.
Son traguardi!
Alla fine mi piace essere avvocata. Lo vivo serenamente senza manie di protagonismo.
Lascio il palco - e le sue responsabilità - allo Sbirluccicante Dominus, che è nata per stare sotto i riflettori - E nella malaugurata ipotesi questi dovessero illuminare altre persone, POVERE LORO!
A me basta fare bene il mio.

Poi però mi guardo intorno e vedo "colleghi", giovani e non, lanciare occhiate chirurgiche e fare commenti sprezzanti: quello che per me è serenità per loro è mediocrità.
A volte mi scivola addosso, altre no.

IO HO SCELTO LA FAMIGLIA, mi dico.
Si, a parole!

Matilde: una foto attaccata alla costola della libreria e due orette stiracchiate di giochi prima che il sonno la stenda.
Di recente sono stata accusata di essere troppo severa in rapporto al poco tempo che passo con lei.
Una coltellata in una ferita in cui già io ogni mattina getto una manciatina di sale.
Anche se è giunto dalle uniche persone da cui l'avrei accettato, BRUCIA!

Marcello non si lamenta mai anche se ogni sera gli rifilo piatti sempre più approssimati ed approsimativi.
E' riuscito a mangiare cose che voi umani non immaginerete mai... almeno ve lo auguro!
Una sera in cui, sfinita, ero scappata dall'ufficio un'ora prima ho voluto impegnarmi per lui: ho fatto la pasta, quella vera con il matterello e tutto il resto.
Raviolacci ripieni saltati con burro e salvia.
Mi ha chiesto se ero andata a sbattere con l'auto.
Per fortuna mi muovo in bicicletta.

Almeno sono tonica. Inchiodata per la cervicale, ma un culetto dignitoso per una over trenta.
La verità è che DEVO andare in bicicletta: l'attività fisica è un toccasana per il mio stomaco, che altrimenti me se magna viva per il nervoso.
Ho conati una mattina sì e l'altra anche per lo stress.
NON SONO INCITA è proprio solo tigna!

Ieri però ho preso l'auto.
Tornata a casa non l'ho parcheggiata bene nel garage, era un pelo fuori.
Carica come pochi - Matilde addormentata, la valigetta, la sacca con la toga, le borse della spesa e quella con il materiale per il vestito della recita natalizia... dimenticavo anche la mia nuova bellissima borsa - non ho avuto voglia di spostarla.
Mi son detta: "abbasso la basculante a metà poi vengo a spostarla".
Ho frantumato il lunotto posteriore.
Quando Marcello me l'ha detto, un'ora dopo perchè lì per lì il fottutissimo lunotto si è sbriciolato con il silenziatore, ho avuto una crisi di pianto isterica.

Bhè, quando una è in forma!

La casa: un tugurio a rischio di contagio.
La sera quando ho forze stiro, sbatacchio con scopette e stracci cercando di ricreare un finto ordine. Precario, molto precario. Un ologramma.
Il fine settimana voglio dedicarlo alle persone, non ai prodotti di pulizia.
Potrei farmi aiutare da una colf: ad appena trentanni quando in casa siamo solo in tre vorrebbe dire che come donna valgo vermante poco.
Mia nonna paterna si svegliava la mattina alle cinque preparava la colazione per i sette figli le nuore ed uno stuolo di nipoti, rassettava casa, poi andava nei campi fino a che non era l'ora di rientrare per preparare il pranzo per tutti.
Poi di nuovo casa, campi, cena.
Era la prima a svegliarsi e l'ultima a coricarsi.
Tutti i giorni per una vita.
Io ho gli elettrodomestici, un marito premuroso e paziente, una sola - SPLENDIDA - figlia, i suoceri sempre disponibili e la mamma, che fatica a reggersi in piedi, ma quando può mi prepara anche la cena.
E non ne vengo a capo.

Oggi ho chiesto a Roberta se viene ad aiutarmi una volta al mese.
Sono una Cacca.

martedì, dicembre 11, 2007

libri

accanite lettrici balene, mi consigliate qualche titolo di libro interessante?
eviterei cose tipo I love shopping...grazie!

AMICHE

Da quel che m'è parso di capire la cena sarebbe confermata per sabato 22 poi Bradipop.
Chi c'è c'è.
Io aggiungo:
Questo week end il coniuge mi abbandona per andare a folleggiare in quel di Barcellona l'addio al celibato di un nubendo (noi minacciamo sempre ma mai che si parta... delle amiche una volta mi avevano promesso un viaggio premio ad Amsterdam per festeggiare il titolo, poi più nulla, ma proprio nulla!)
Io, da vera donna moderna, ho subito "concesso", ma ora l'appropinquarsi della partenza mi destabilizza.
Pertanto propongo un brunch domenicale a casa Boschetti.
Io offro il tepore di una casa (che per l'occasione verrà pulita), un divano comodo, mille cuscini su cui spalmarsi, DVD e leccornie vaire (tutte rigorosamente acquistate: prometto di non avvicinarmi ai fornelli).
Chi fa compagnia a madre e pargola?

giovedì, dicembre 06, 2007

a volte la fretta

nell'incedere veloce del nostro quotidiano, a volte sfuggono cose, alcune importanti, alcune meno.
ci dimentichiamo di rispondere ad un sms
ci dimentichiamo di fare una telefonata
ci dimentichiamo una ricorrenza
ci dimentichiamo un appuntamento
a volte dimentichiamo l'educazione e con essa i giusti modi di affrontare le situazioni.
e così è passato il compleanno della balena barbara
chiara ha cambiato lavoro (seppure temporaneo)
simona sta sopportando il peso di un lutto
...
UN BACIO A TUTTE

domenica, dicembre 02, 2007

Mi piace da morire...

Mi piace la domenica...perchè ci si alza, si prende la ciube, la si invita ad entrare in macchina, lei per tutta risposta non si muove e noi la carichiamo a forza, andiamo in centro al solito bar gestito da una simpatica coppia che ci permette di entrare anche con il cane, consumiamo cappuccino e briosche, leggiamo i giornali, usciamo da lì ci rechiamo in edicola a prendere il resto dei giornali non letti, facciamo una passeggiata, torniamo a casa e ci spaparazziamo allegramente sul divano fino alla mattina seguente...
perdonatemi ma la domenica e il suo oziare mi piace da morire!!!